Spett. li FEDERALIMENTARE – CONFINDUSTRIA Viale Pasteur, 10 00144 – Roma
LEGACOOP AGROALIMENTARE Via G.A. Guattani, 9 00161 Roma
CONFCOOPERATIVE Via Torino, 146 00184 – Roma
PIATTAFORMA RIVENDICATIVA DELLA FLAICAUNITI – CUB PER UN UNICO CONTRATTO DEL SETTORE AGROALIMENTARE
1. PARTE ECONOMICA
Aumenti retributivi – In relazione alla solidità del comparto delle Industrie Alimentari, che vede un andamento sostanzialmente favorevole su tutti i settori produttivi, nonostante la crisi internazionale e il contestuale calo di potere d’acquisto da parte degli operai e dei ceti popolari, riteniamo congruo un aumento non inferiore a 300 euro poter recuperare il potere d’acquisto perso a causa delle politiche salariali fallimentari fin qui praticate e per iniziare ad uniformare gli stipendi Italiani del settore a quelli della media europea.
Il salario deve inoltre essere agganciato al reale costo della vita.
Straordinario
– Maggiorazione al 50% del lavoro notturno per tutte le categorie indipendentemente dal settore di appartenenza.
– Revisione degli organici e nuove assunzioni qualora venga raggiunto il tetto individuale deglistraordinari da parte del 20% degli occupati
– Maggiorazione al 65% del lavoro straordinario festivo per tutte le categorie indipendentementedal settore di appartenenza.
Rol
– 24 ore aggiuntivi di Rol per i lavoratori turnisti
Flessibilità
– Riduzione delle giornate di flessibilità obbligatorie da 11 a 6. Con un aumento di maggiorazione oraria del 50%.
Enti Bilaterali
– Abolizione degli enti bilaterali (EBS) e del welfare aziendale Fasa.
2 – NORMATIVA
Part-time – Obbligo per l’azienda, in caso di assunzioni full time, di garantire al personale part-time già occupato in azienda il passaggio a full-time e nuove assunzioni all’esterno solo in caso di rifiuto di tutti i part-time presenti.
Obbligo di uniformare i nastri orari dei part-time di tipo orizzontale sostanzialmente a tre fasce, con unico orario per tutti i giorni della settimana.
Abolizione della tipologia di lavoro “agile”.
No alle assunzioni con l’applicazione del job act.
In caso di necessità, anche nei contratti part-time con o senza le clausole elastiche, o in caso di maternità e post maternità, i lavoratori dovranno avere il diritto ad un orario compatibile con le esigenze di accudire i figli e di favorirne l’ inserimento nei nidi, scuole materne ed elementari fino ai 10 anni di età del bambino.
Malattia
– La trasformazione del versamento al Fondo Nazionale di Assistenza Sanitaria Integrativa in aumenti in busta paga. Per un rilancio della Sanità pubblica, gratuita, di qualità per tutti.
Concedo parentale
– riconoscimento di 24 ore retribuite per malattia figlio fino a 14 anni del figlio.
Orario di Lavoro
– Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario di due ore per tutti e di tre ore per i lavoratori turnisti.
TFR
– Diritto di uscita immediata per tutti gli iscritti ai fondi pensione chiusi (Alifond), consentendo la riscossione dell’intero capitale versato senza costi.
Obbligo del versamento per intero del TFR alle madri o padri che, per esigenze familiari,devono richiedere l’astensione facoltativa per la nascita di un figlio, per adozione o affidamento.
Appalti
– Diritto ai lavoratori delle imprese appaltatrici che svolgono l’attività presso le imprese appaltanti, di usufruire delle mense aziendali e di locali appositi per assemblee sindacali; inserire nel contratto di appalto l’obbligo alla certificazione del rispetto delle normativecontrattuali e del versamento dei contributi per i lavoratori in appalto. Responsabilità direttadell’azienda appaltatrice in caso di inadempienza.
bbligo di prevedere l’assunzione dei lavoratori delle cooperative da parte dell’aziendaappaltante, laddove il rapporto intercorrente si configura come un vero e proprio appalto dimanodopera. I lavoratori devo essere assunti tutti indistintamente nei cambi di appalto.
Escludere severamente il peggioramento delle condizioni con la motivazione dei tagli economici.
3 – DIRITTI AI LAVORATORI E DEMOCRAZIA SINDACALE
– Uguali diritti e pari dignità per tutte le OO.SS. presenti nelle aziende.
– Diritto di indizione di assemblee in capo al singolo delegato RSA.
– Diritto di tutte le OO.SS. a ricevere contributi sindacali attraverso trattenuta in busta paga.
– Abolizione dell’accordo interconfederale del 10 gennaio 2014 sulla rappresentanza sindacale.
– Voto vincolante dei lavoratori sia in fase di presentazione di piattaforme per il CCNL che infase di approvazione di un eventuale accordo.
– Possibilità per i lavoratori di riunirsi in azienda la di fuori dell’orario di lavoro.
– Norme sanzionatorie del CCNL in caso di atteggiamenti aziendali lesivi della libertà e delladignità dei lavoratori.
Milano, 30.05.2019
FEDERAZIONE LAVORATORI AGROINDUSTRIA COMMERCIO E AFFINI UNITI
Aderente alla Confederazione Unitaria di Base
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