Comunicato Centralino ASL Roma 2

LA LOTTA PAGA, QUANDO C’È L’UNITÀ

Recuperato lo stipendio, la lotta per l’internalizzazione non si ferma!

La FLAICA Uniti CUB, un anno veniva contattata dai lavoratori del Centralino/fax della ASL Roma 2, da e da subito aprì la vertenza dei lavoratori che nel giro di pochi giorni sarebbero dovuti passare da una azienda Interinale ad una cooperativa sociale, con la perdita sostanziosa dello stipendio per il passaggio dal CCNL della Sanità Pubblica al Contratto delle Cooperative Sociali.
Abbiamo coinvolto tutte le parti che hanno titolo su questa vicenda: cooperativa, ASL Roma 2 e Regione Lazio. Lettere, incontri, manifestazioni, azioni legali e anche una segnalazione all’Ispettorato del Lavoro hanno portato l’assemblea dei lavoratori a decidere di fare 3 giorni di sciopero per veder riconosciute nell’immediato tutte le spettanze previste dal CCNL, l’aumento delle ore per l’appalto ma, soprattutto, per aprire un tavolo in Regione Lazio con la ASL Roma 2 per un percorso di internalizzazione di tutti i lavoratori impegnati in una delle attività centrali della ASL Roma 2 (la comunicazione e il collegamento tra utenza, istituzioni e il servizio sanitario). Il nostro sindacato non ha firmato accordi (e purtroppo sappiamo che i nostri guai spesso partono da li) e ha sempre fatto quello che abbiamo deciso insieme!

Questa la differenza con tante altre vertenze: la nostra organizzazione e unità ci hanno resi più forti. Ad oggi, passi avanti ne sono stati fatti: le spettanze principali (come il riconoscimento del lavoro su turni e notturno compresi gli arretrati), sono state ottenute e i lavoratori provenienti dal CCNL Sanità hanno visto riconosciuto un super minimo (non assorbibile nei prossimi aumenti), tre livelli in più da quello base: si è ridotta di molto la differenza tra lo stipendio attuale con quello che prendevamo!

Abbiamo posto tutte le questioni inerenti alla sicurezza e ottenuto l’impegno della cooperativa ad attivare tutti i controlli, così come per i buoni pasto e per la verifica dei carichi di lavoro.
Non abbiamo ancora ottenuto tutto quello che rivendichiamo: il riconoscimento ai nuovi assunti dei livelli dei vecchi e delle indennità per le festività, l’aumento delle ore per l’appalto (almeno come previsto dalla prima delibera) che eviterebbe lo sproporzionato carico di lavoro che impedisce di migliorare il servizio, il tavolo con la Regione Lazio per l’internalizzazione.

La nostra lotta non può fermarsi ora, ma siamo consapevoli che l’obiettivo dell’internalizzazione dei lavoratori che da decenni operano nella Sanità Pubblica è il nodo principale che non può trovare soluzione se non coinvolge e costruisce un movimento dei lavoratori più ampio. Non può avere sbocco solo su un piano legale, tanto meno se rimaniamo chiusi nel Centralino, la lotta va portata su tutti i piani.

Siamo disponibili a mettere la nostra esperienza a disposizione di tutti, a confrontarci per ricostruire l’unità di tutti coloro che hanno compreso che non c’è Sanità Pubblica se i lavoratori sono sfruttati, spostati come pacchi, da un appalto all’altro.

Per la Flaica Uniti CUB Barbara Battista
RSA Flaica Uniti Cub-Pertini Simona Neroni

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